La foresta di Abeti e Faggi a Bagni Masino (Val Masino, Valtellina)
- Susanna Bonomo
- 21 apr 2019
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 19 ago 2020
Buongiorno a tutti amici a due zampe! Eccoci qui, pronti per una nuova avventura accompagnati da questa bellissima giornata di sole e da carissimi amici giunti da Verona per passare le feste tutti insieme (colgo anche l'occasione per augurare a tutti una Buonissima e felicissima Pasqua).
Mettiamoci in marcia!!!

Per passare nel migliore dei modi la giornata di Pasqua con due coppie di adulti, due bimbi e 3 pelosi, abbiamo scelto di trascorrere la giornata nella foresta dei Bagni Masino, in Val Masino (SO) nella medio/bassa Valtellina. Speriamo il tempo non ci faccia la sorpresa!!! Quella spererei di trovarla solo nell'uovo di cioccolato! Luogo splendido la Val Masino! Un affollarsi di cime, quasi tutte sopra i 3.000 metri di altezza, che decorano in modo ineguagliabile un panorama che potrei definire: da cartolina!
Qui le rocce granitiche si strutturano in gigantesche tavole, quasi verticali la cui superficie, sottoposta all’azione degli elementi, si è fatta liscia oppure si è fratturata in enormi blocchi prismatici, sovente sovrapposti in superbi muraglioni, oppure sparsi fra prati e ghiaie come un elemento insostituibile del paesaggio. (https://www.valmasino.info)
Bagni Masino, dove io già ho bazzicato quest'inverno (metto alcune foto per ricordarla con la neve e temperature glaciali 😱)è altrettanto suggestivo!
L'ho scoperta quasi per sbaglio si può dire... volevo andare in Val di Mello, ma con la strada chiusa ho pesato bene di proseguire dritta verso (per le mie poche conoscenze della zona) l'ignoto...ed ecco che mi si presenta davanti questa bellezza naturale!
Noto a tutti in Valtellina per le sue acque termali, Bagni Masino è un luogo fermo nel tempo spesso messo in ombra dalla popolarità dalle famose Terme di Bormio.
Vi sono percorsi, foreste, torrenti, cascate... e nel bel mezzo della natura ecco presentarsi la maestosa struttura delle vecchie terme ormai chiuse e una fonte, ancora oggi aperta e funzionante, dalla quale sgorga acqua termale a 38° C.
Un luogo molto particolare che si ritrova proprio qui è il Bosco Sensoriale,un percorso creato per persone Ipovedenti: hanno a disposizione cartelli che riportano quel che è presente nel bosco nel loro alfabeto (Braille) e postazioni con attaccati piccoli pezzi di diversi tronchi d'albero dove loro li possono distinguere toccandone anche solo la corteccia.
Nel bosco regna il silenzio più assoluto, si sente solo il cinguettio degli uccellini e il lento movimento delle foglie degli alberi mosse dal vento... l'aria incontaminata, che così pura non è facile da trovare, entra fresca nei polmoni e ci fa sentire bene.
Meglio non saprei descrivere le nostre sensazioni... spero che anche voi possiate venire fin quassù e provare quel che sto cercando ora di riportare in parole!
Fatta la passeggiata nel bosco e lasciati liberi di scorrazzare i nostri pelosi (sempre in sicurezza mi raccomando, siamo in un bosco e se per caso dovessero sentire l'odore di un animale potrebbero partire a testa bassa ed allontanarsi) proseguiamo verso il fiume/torrente che ora che il ghiaccio è sciolto, mostra le sue splendide, limpide ma nonostante tutto, ancora gelide acque.
Dopo la sosta al fiume siamo andati a vedere la famosa Fonte di acqua termale e siamo poi andati verso la passeggiata della vecchia strada per Bagni Masino per poi tornare alle macchine e dirigerci al parco per un bel gelato e un caffè.
Vi lascio qualche foto per ammirare la bellezza di questo posto, uno dei miei preferiti e come detto prima, spero per voi che un giorno possiate vederlo coi vostri occhi!
Baci a tutti!
Comments